
Eucaristia: una vita miracolosamente ricca

La lobbista, esperta di diritti umani, direttrice della rappresentanza presso l’Unione Europea dell’organizzazione in difesa dei cristiani (Alliance Defending Freedom – ADF) di Bruxelles viene a parlare come testimone alla serata per giovani Forráspont il 10 settembre, all’ Arena Sportiva László Papp.
La sua vocazione è la difesa della vita e della libertà religiosa
Sophia Kuby lotta pubblicamente, instancabilmente per il diritto alla vita contro l’aborto, difende in modo appassionato la libertà religiosa, la sacralità della vita, il matrimonio e la famiglia. Kuby ammette che la libertà religiosa e la dignità umana sono i cardini della società libera.
Organizzazione per la rappresentanza delle famiglie
La lobbista conservativa è cresciuta in Baviera, ha studiato filosofia all’Università di Monaco di Baviera. Parla cinque lingue, ha vissuto e lavorato in tre continenti oltre Europa (Chile, Australia, USA). Oggi vive e lavora a Vienna. Nel 2021 a Bruxelles ha fondato l’organizzazione non governativa European Dignity Watch che oggi è una delle più conosciute organizzazioni per la vita e per la famiglia in Europa.
Fai ascoltare bene la tua voce!
Accanto al suo lavoro di rappresentanza degli interessi tiene in modo regolare corsi mediatici e seminari sulle pubbliche relazioni per cristiani, per prepararli a fare discussioni pubbliche riuscite. Oltre questo ricopre diversi ruoli: sottosegretaria del gruppo di esperti di bioetica Christian Democrats for Life in Germania, membro della Direzione per i Diritti Umani in Scandinavia, membro fondatore della Coalizione per la Prevenzione dell’Eutanasia in Europa.
Costruttore di ponti tra la Chiesa e i mass media
Sophia Kuby per la prima volta ha parlato in pubblico come portavoce della Generation Benedikt (oggi: Initiative Pontifex), rete mediatica fedele al Papa. Lo scopo della rete è costruire ponti tra la Chiesa Cattolica e i mass media, e che i giovani che appoggiano il Papa e la Chiesa possano esprimere le loro convinzioni.
Una scrittrice di successo
In un talk show ha detto del Papa Benedetto XIV che ritiene „un vero amico die giovani“: „Lo trovo autentico. Bussola per la mia vita“.
Il primo suo libro è uscito in Francia nel 2018. Il suo saggio antropologico sul desiderio umano per la pienezza e sulla mancanza di esso nel 2019 in Francia è stato nominato al titolo del miglior libro cristiano.
Assalti, fuoco incrociato
Kuby tante volte è stata duramente criticata da parte degli attivisti politici liberali, di sinistra. L’agenzia di notizia luterana Idea ha notato che il nome di Kuby è stato messo sulla lista nera dei „personaggi top 27 contro l’aborto in Europa“, preparata dal Foro Demografico e di Sviluppo del Parlamento Europeo (EPF).
Stigmatizzazione
Il Frankfurter Allgemeine Zeitung che lavora dagli archivi mediatici le ha dato la stigma di „pellegrina dei conservatori tedeschi“ che non vuole staccarsi dai suoi ideali. „Appoggia il matrimonio fondato sull’amore di un uomo e una donna, la rinuncia consapevole delle donne alla carriera e il governo della casa fondato dal solo guadagno degli uomini.“
La storia della conversione di Sophia Kuby
Sophia Kuby è diventata cristiana grazie all’Eucaristia. Nel 2000, quando aveva 20 anni si è convertita al cattolicesimo e questo ha portato un cambiamento radicale alla sua vita. La ragazza cresciuta nella Baviera cattolica ha avuto la sua prima esoerienza con la religione ad Amsterdam, in un pellegrinaggio.
Una sera che ha cambiato tutto
Un’amica di sua madre protestante l’ha invitata ad un evento grande (10 mila partecipanti, 300 preti e 15 vescovi) che ha fatto impressione alla giovane ragazza ma spiritualmente non l’ha toccata in modo particolare. Invece alla messa di sera ha deciso di fare la fila tra quelli che volevano fare la comunione, per chiedere benedizione.
Con cuore vuoto, senza fede
„Dopo un viaggio in pullman durato 15 ore questo non farebbe male“ – ha pensato tra sé e sé, con le braccia incrociate davanti al petto, in modo leggero, segnalando di non essere battezzata. Si è messa in fila „con cuore vuoto, senza fede“. Al suo momento il padre, invece della benedizione ha messo il Santissimo Sacramento davanti ai suoi occhi e le ha chiesto: „Credi che questo è il corpo di Gesù?“ Sophia è rimasta stupita dalla domanda poiché lei non poteva prendere la comunione. All’improvviso è rimasta colpita dalla forza irresistibile della fede ed ha risposto di sí e ha accettato l’Eucaristia dal prete…
„Ho sperimentato un amore talmente forte…“
„In quel momento ho creduto che quello era il corpo di Gesù. È stato un regalo. Una certezza che non possiamo preparare per noi stessi, di cui non possiamo convincersi da soli, invece arriva in modo inatteso… Mi ha sconvolto in modo molto profondo… È stata una sensazione talmente intensa che sono tornata al mio posto con le gambe che tremavano e in quel momento ho capito con certezza quello che mi stava succedendo. Sono stata così sconvolta perché avevo sperimentato un amore talmente forte che non avevo mai vissuto prima, niente di simile. Neanche il più grande amore umano arriva alla sua altezza… Ad un tratto tutto è cambiato.“
I primi passi con la sensazione della solitudine
Dopo la conversione la giovane ragazza ha vissuto un periodo difficile, solitario. Sophia ha iniziato a camminare sulla strada di Gesù, ha messo Dio al primo posto nella sua vita. La sua fede non si è indebolita neanche quando i suoi migliori amici le voltavano le spalle. „Cosa interessante – e penso sia dono di Dio – che nonostante tutto questo sono stata sicura che questa fosse la strada giusta. Sono stata sicura che quello che vivevo era vero e che il Signore non mi avrebbe lasciato senza amici, sola, invece mi avrebbe dato una ricompensa multipla“ – ha ricordato più tardi questo periodo della sua vita.
Sulla strada giusta e vera
Sophia Kuby parla così della sua nuova vita: „Non ho sentito da nessuno, non ne ho letto da nessuna parte, ma sapevo che mi avrebbe dato i migliori amici e mi avrebbe reso la vita ricca. Ė stata una sensazione intima, un dono, e questa consapevolezza mi ha aiutato molto per restare sulla strada giusta… Da allora non ho dubbi che questa è la strada giusta.“
Fonte: undenous.fr, wikipedia.org, daserste.de, initiative-pontifex.de, youtube, faz.net, fdocuments.in, www.europe4christ.net