Papa Francesco e pellegrini da cinque continenti sono attesi a settembre al Congresso Eucaristico Internazionale di Budapest

14 Maggio 2021
Il Congresso Eucaristico Internazionale di Budapest che si terrà tra il 5 ed il 12 settembre, con la visita papale, verrà realizzato – hanno annunciato gli organizzatori del CEI durante una conferenza stampa a Budapest, il 13 maggio.

Il congresso si terrà ”offline”, con la partecipazione di Papa Francesco

Con la diminuzione dei casi della malattia del coronavirus nella regione e con il continuo aumento del numero dei vaccinati, l’organizzazione del Congresso Eucaristico di Budapest, rimandato dal 2020 a causa della pandemia, è arrivato nella sua ultima fase, piena di speranza. Gli organizzatori si preparano al congresso ”offline”, e la messa finale celebrata da Papa Francesco il 12 settembre in una piazza iconica della capitale di Budapest, Piazza degli Eroi. La visita del Santo Padre porta un messaggio visto che l’ultima volta che un papa ha visitato il congresso eucaristico è stato 21 anni fa, con la visita del Papa San Giovanni Paolo II – a Roma. I papi sono rappresentati in questi eventi mondiali dai loro delegati e in generale salutano i pellegrini in via di videomessaggi.

Vari programmi spirituali e culturali nella capitale e in tutto il paese

Il 5 settembre il congresso inizia con una grandiosa cerimonia di apertura, con la partecipazione di un coro di mille membri a Budapest in Piazza degli Eroi. Sarà la liturgia dell’inizio dell’anno scolastico per le scuole cattoliche e una vera festa eucaristica, la prima comunione molto solenne per tutti quelli si sono iscritti.

Nei giorni ”feriali” del congresso, dal 6 al 10 settembre il luogo primario degli eventi sarà l’Hungexpo di Pest. Oltre le sante messe si terranno delle testimonianze e delle relazioni. Gli organizzatori aspettano i relatori, e certamente anche pellegrini da cinque continenti.
Colui che arriverà dal più lontano, dalle Filippine sarà l’arcivescovo di Cebu che compirà un viaggio di circa 11 mila chilometri. Gli interessati possono sentire anche il cardinale Andrew Yeom Soo-jung, l’arcivescovo di Seul, il primo leader cattolico che nel maggio del 2014 da vescovo ha attraversato il confine della dittatura della Corea del Nord. Anche l’arcivescovo Piero Marini, Presidente del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali che per decenni ha fatto anche da ceremoniere del Papa San Giovanni Paolo II e il Cardinal Sarah hanno accettato l’invito.

Possiamo incontrare al congresso anche il cardinale di Rio de Janeiro conosciuto come cardinale “antiproiettile”. Il cardinale brasiliano Orani João Tempesta è sopravvissuto a due rapine a mano armata e ad una sparatoria in strada. Tanti altri relatori arrivano da paesi dove giorno per giorno sperimentano l’oppressione dei cristiani, oppure di più, anche la persecuzione, come il patriarca di Babilonia dei caldei, patriarca cattolico dell’Iraq, Louis Raphael Sako.

Oltre le loro relazioni nell’ambito del Congresso Eucaristico Internazionale verranno organizzate tante mostre, panel, catechesi e tanti altri eventi culturali e anche un incontro per giovani di cui si trovano ulteriori informazione nel portale del congresso.

11-12 settembre – I culmini: fiaccolata e processione, la visita del Papa

In Piazza Kossuth il 11 settembre il cardinale Péter Erdő, arcivescovo di Esztergom-Budapest celebra la santa messa seguita da una processione fiaccolata fino alla Piazza degli Eroi.

La messa finale inizia alle 11.30 del 12 settembre in Piazza degli Eroi, secondo i progetti con la partecipazione di Papa Francesco come celebrante principale. Oltre l’orchestra di 120 membri del Teatro dell’Opera Ungherese partecipa anche il coro del Teatro dell’Opera e un grande coro con membri che arrivano da tutto il paese, in tutto 2080 persone.

Saranno collocati dei punti d’informazione in tutta la città per offrire aiuto a chi lo necessita. Nell’organizzazione fanno parte tantissimi volontari, tutti gli eventi saranno accessibili, gli organizzatori garantiscono interpreti della lingua dei segni.

L’iscrizione e ulteriori informazione sono accessibili nella pagine web www.iec2020, e nei canali Facebook, Instagram, Twitter del congresso.

Foto: Marcsi Ambrus