
Justo Antonio Lofeudo

Justo Antonio Lofeudo fa parte di quelle persone che erano state battezzate ma non praticavano la propria religione. Come ingegnere chimico ha fatto una brillante carriera, ha lavorato per ditte multinazionali ed ha viaggiato in tutto il mondo. Aveva ormai trenta anni quando ha capito che non voleva più lottare per obiettivi materiali. Si è trasferito in Italia. Contemplando la Sacra Sindone di Torino ha avuto la chiamata di recarsi a Međugorje. Questo viaggio gli ha cambiato totalmente la vita. Ha scelto la vocazione sacerdotale. Ha studiato presso i Domenicani teologia e filosofia. Lofeudo dopo la sua ordinazione quasi subito ha avuto la chiamata alla perpetua adorazione. Grazie alla missione dell’Eucaristia oggi ci sono circa 3000 cappelle della perpetua adorazione in tutto il mondo. Quando tre anni fa Padre Lofeudo ha visitato di nuovo l’Ungheria, ha affermato nella sua omelia pronunciata alla chiesa di San Gerardo: „La perpetua adorazione è un regalo di Dio all’epoca presente. Dio nella cappella ci rende più buoni senza alcun rumore.”