Un piatto di cura

27 Gennaio 2021
Il cardinal Andrew Yeom Soo-jung, arcivescovo di Seoul, relatore invitato del 52. Congresso Eucaristico Internazionale costruisce un impero mediatico, fa da mediatore tra Corea del Nord e Corea del Sud, a Epifania ha aperto una mensa per i poveri.

Il cardinal Andrew Yeom Soo-jung, arcivescovo di Seoul fa tanto per il dialogo tra Corea del Nord e Corea del Sud, e anche per la cura dei poveri. Il relatore invitato del congresso eucaristico da tanto tempo esorta alla presenza della Chiesa nei mass media. Il leader religioso ha messo in atto il progetto fondendo la Peace Broadcasting Corporation.
Il 6 gennaio scorso, all’Epifania l’arcivescovato insieme al SK Group, una grande compagnia coreana ha messo in atto il progetto della mensa. Alcuni gruppi di fedeli della cattedrale di Seoul hanno aperto la mensa dei poveri, chiamata ‘Myeongdong Babjib’. Distribuiscono ai bisognosi 1400 pasti caldi in scatola tre volte alla settimana, mercoledì, venerdì e domenica.
L’idea nasce dall’arcidiocesi di Seoul, guidata dal card. Andrew Yeom, sponsorizzata da una delle più grandi compagnie coreane, la SK Group, che lavora nel campo dell’energia e della chimica. I volontari che servono alla mensa sono anzitutto i membri del movimento “One Body One Spirit (Un solo corpo, un solo Spirito)”, collegata con gli organismi della Caritas diocesana. E talvolta lo stesso cardinale di Seoul si mette a confezionale pacchi e servire i poveri.
P. Francis Jeong-hwan Kim, direttore esecutivo del movimento OBOS, spiega: Quando papa Francesco è venuto a visitare la cattedrale Myeongdong nel 2014, egli li ha benedetti perché fossero il lievito del Vangelo. „Spero che questa mensa della ‘Myeongdong Babjib’ sia un piccolo lievito che trasformi la Chiesa e il mondo, rendendolo un luogo caldo d’amore” – ha aggiunto il direttore.
Il card. Yeom vede la mensa come un tentativo di rispondere al messaggio di papa Francesco per l’ultima Giornata dei poveri: “Tendi la mano al povero”. Il relatore invitato del congresso eucaristico, il card. Yeom ha aggiunto: “È una chiamata per tutti noi per impegnarci nella cura dei poveri come un’unica famiglia. Questa mensa è il posto giusto per raggiungere chi vive negli strati più bassi nel mondo e condividere il nostro cibo, perché nessuno sia lasciato affamato. Spero che questa casa sarà un posto che offra un sostegno vero per i bisognosi”.
Il progetto della mensa è solo il primo passo per una maggiore attenzione ai poveri. Il cardinale spera che dalla mensa per i senzatetto si passi a un ostello dove questa gente possa pulirsi, lavare la biancheria, trovare un lavoro, essere reintegrati nella società.


Foto: Seoul Archdiocese
Fonte: asianews.it, ucanews.com