Un altro luogo del Congresso Eucaristico Internazionale: chiesa e centro culturale

09 Agosto 2021
Uno dei luoghi importanti del 52. Congresso Eucaristico Internazionale sarà la chiesa parrocchiale sel Sacro Cuore di Gesù di Budapest-Városmajor.

La Chiesa Parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù di Budapest-Városmajor è un gioiello architettonico costituito da tre elementi (campanile, chiesa grande, chiesa minore che funge da centro comunitario) che arricchisce il distretto XII della capitale ungherese. I tre elementi sono collegati da due portici arcati sui due lati della chiesa grande. Questo complesso di edifici costituisce un valore straordinario dell’arte ungherese, specialmente dell’arte sacra.

Cappella nel seminterrato

La sua storia ebbe inizio quando popolandosi la zona del Monte Kis-Svábhegy e del Parco Városmajor, gli abitanti formularono l’esigenza di costruire una chiesa nel loro vicinato.

Nel 1918 si costruì inizialmente una cappella provvisoria nel seminterrato della villa che sta all’angolo di Via Maros e Via Csaba. Dopo questo fu invitato l’architetto Aladár Árkay a preparare i progetto della chiesa futura. L’edificio fu troppo piccolo già nel periodo della sua costruzione, così inizialmente si pensò di ampliarlo, poi si decise di costruire piuttosto una chiesa più grande.

La consacrazione della chiesa nella festa della Pentecoste

Nella progettazione della chiesa di Városmajor ebbe un ruolo importante peraltro anche il figlio Bertalan di Aladár Árkay, il quale studiò, dopo aver conseguito la laurea al Politecnico di Budapest, alla scuola magistrale di Peter Behrens dell’Università di Arti Figurative di Vienna e poi lavorò a Parigi presso Thiers.

Aladár Árkay alla fine preparò un progetto nuovo nel 1931, però un anno dopo morì, così la progettazione fu presa in mano dal figlio. In marzo ebbero inizio i lavori di costruzione e il 4 giugno 1933, festa della Pentecoste il cardinal Jusztinián Serédy, Primate principe consacrò la chiesa grande.

Un bombardamento devastante

La decorazione dell’interno della chiesa fu approntata per l’anno 1942, però nella notte prima del 5 settembre Budapest subì un attacco aereo con bombardamento, il quale danneggiò tantissimo l’edificio e una bomba cadde proprio tra il campanile e la chiesa. Così furono devastate le sei vetrate già pronte e le lastre di pietra della facciata caddero in gran parte, crollò anche la sagristia.

Il campanile resistente

Non tutto fu però annientato dal bombardamento: l’intero edificio con una struttura in cemento armato e anche la torre campanaria resistettero all’attacco. L’assalto armato alla capitale causò però ulteriori danni alla chiesa, restaurare i quali prese numerosi anni, ed una parte delle vetrate colorate non si è riusciti a restituirla tuttora.

La statua della Madonna sul luogo del bombardamento

Il complesso architettonico viene arricchito da tre opere straordinarie. Sul luogo della bomba del 1942 si erge oggi una statua della Madonna. Alla memoria dell’architetto Aladár Árkay è dedicata una colonna con bacino eseguiti secondo i progetti del figlio che si trova tra le due chiese. Nel sagrato antistante la chiesa maggiore invece si erge una colonna memoriale che ricorda il cardinal József Mindszenty. Ciò marca il luogo da dove il cardinale fece partire il primo pellegrinaggio di espiazione dopo la guerra mondiale.

La santa messa in lingua spagnolo nell’ambito del Congresso Eucaristico

La chiesa parrocchiale è diventata sin dagli anni 1930 un vero e proprio centro culturale. La chiesa di architettura speciale è abbellita dagli affreschi del pittore Vilmos Aba Novák.

Foto: esztergomi-ersekseg, ars-sacra.hu

Fonte: varosmajoriplebania.hu